Estate di vent’anni fa, mese più, mese meno. Primi di luglio. È il ’98. Ho solo otto anni e, senza saperlo, sto per vivere la prima estate che segnerà una parte importante della mia vita. Il primo Mondiale della mia vita vissuto con coscienza e consapevolezza. Il primo, in cui si manifestò uno degli amori più profondi della mia vita, che mi accompagna ancora oggi, anche se in maniera diversa: l’amore per l’azzurro della Nazionale. Embed from Getty Images Il 3 luglio del ’98, senza saperlo, sarebbe entrato nell’immaginario collettivo della mia vita come la prima cartolina estiva di una lunga serie. È un pomeriggio estivo di quelli classici, con…