Il Napoli di Sarri è figlio di un seme trapiantato da Rafa Benitez. A livello di filosofia di gioco e, ancor di più, a livello di “uomini”. L’ossatura della rosa del vate di Figline è composta perlopiù dai figli che il buon padre Rafa seppe portare al cospetto del Vesuvio. Reina, Albiol, Koulibaly, Mertens, quello col 9 che è andato a Torino, Callejon…sono tutti calciatori che, senza l’intercessione di Don Rafè, difficilmente avrebbero indossato la maglia azzurra. ìEmbed from Getty Images Rafa Benitez è andato via da Napoli dopo due stagioni. Nei suoi anni a Fuorigrotta ha saputo dividere la piazza come, forse, nessun altro: spaccata, divisa a metà, tra…
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Ronaldinho e Lampard: Fuje Tanno.
Lunedì sera. Guardo Tiki Taka a letto. Cercare di prender sonno con la TV accesa rientra ormai nel novero delle malsane abitudini che difficilmente riuscirò ad abbandonare. Mentre sto per scivolare nel sonno -anche se probabilmente un quarto d’ora/venti minuti me li sono già fatti nel dormiveglia- mi accingo ad abbassare il volume per favorire l’appuntamento con Morfeo (non Mimmo, s’intende). Impresa ardua con un occhio incollato e l’altro semichiuso. Mentre cerco -invano- il telecomando, perso nelle fantasie arlecchinesche delle mie coperte, inevitabilmente sono costretto ad aprire -il meno possibile- le palpebre, tentando di far entrare la luce negli occhi il giusto, quanto basta per trovare il maledetto oggetto dei…